Dalla free zone al mainland: percorsi legali per iniziare

Aprire un’attività a Dubai richiede scelte chiare tra free zone e mainland, ognuna con regole su licenze, proprietà e operatività. Questa guida spiega i passaggi essenziali, le opzioni legali e i punti di ingresso a basso costo, con indicazioni pratiche per chi desidera partire in modo conforme e sostenibile.

Dalla free zone al mainland: percorsi legali per iniziare

Avviare un’impresa negli Emirati richiede di capire cosa comporta operare in una free zone rispetto al mainland di Dubai. Le differenze riguardano proprietà, ambito operativo, requisiti di ufficio e iter autorizzativi. Conoscere queste distinzioni aiuta a pianificare correttamente tempi, budget e documenti, evitando correzioni costose e ritardi amministrativi.

Passi per lanciare la tua prima piccola impresa

Scegli l’attività e verifica la categoria esatta (commerciale, professionale, industriale) presso l’autorità competente: per il mainland è il Dipartimento dell’Economia e del Turismo (DET, ex DED), per le free zone è l’autorità della zona prescelta. Definisci la forma giuridica (LLC, Sole Establishment, FZE/FZCO in free zone), riserva il nome commerciale, ottieni l’approvazione iniziale e prepara lo statuto (MOA) o gli atti societari richiesti. In base all’attività, potrebbero servire approvazioni esterne (es. sanità, istruzione, media). Quindi assicura uno spazio idoneo: ufficio, flexi-desk o co-working se ammesso dalla giurisdizione.

Nel mainland puoi, per molte attività, detenere il 100% della proprietà, vendere in tutto il territorio e richiedere un numero di visti in funzione dello spazio e dell’attività. In free zone la costituzione è snella, con proprietà estera al 100% e pacchetti spesso più flessibili, ma la vendita diretta nel mercato onshore richiede distributori o accordi con soggetti mainland. Conclusa la licenza, apri il conto bancario aziendale (con KYC approfondito), registra il Beneficial Owner (UBO) e verifica obblighi su ESR e AML. Valuta l’IVA (aliquota standard 5%) e l’iscrizione se superi le soglie applicabili.

Guida per avviare una rivendita da casa

Per una rivendita da casa in conformità, occorre una licenza idonea: molte free zone offrono soluzioni e-commerce senza negozio fisico, mentre nel mainland l’uso dello spazio domestico e lo stoccaggio vanno verificati con le regole locali e il contratto di locazione. Gestisci inventario e logistica in modo tracciabile: magazzino in free zone o presso un 3PL, etichettatura corretta e documenti di importazione. Se importi merci, individua i codici HS, calcola dazi e IVA, e utilizza un broker doganale quando necessario. Per consegne, affidati a corrieri affidabili e definisci politiche di reso e garanzia chiare, pubblicate sul tuo sito o sui marketplace.

Punti di ingresso a basso costo nell’imprenditorialità

Ridurre i costi iniziali è possibile scegliendo attività senza approvazioni esterne, pacchetti con postazione condivisa (flexi-desk) e giurisdizioni con fee agevolate. Le free zone spesso offrono piani entry-level per licenze professionali o commerciali con 0–1 quota visto, mentre nel mainland i costi variano soprattutto per canoni, ispezioni e requisiti di ufficio. Ottimizza il perimetro dell’attività (oggetti sociali essenziali), pianifica la crescita dei visti e adotta procedure di compliance semplici ma solide, così da evitare sanzioni che erodono il risparmio iniziale.

Per chi desidera valutare il budget reale, è utile conoscere ordini di grandezza aggiornati per le principali opzioni disponibili. Di seguito una panoramica indicativa che confronta alcuni provider e pacchetti diffusi, utile per orientarsi tra free zone e mainland.


Product/Service Provider Cost Estimation
Licenza commerciale/professionale (0–1 visto) IFZA Dubai AED 12.900–16.500/anno
Starter o e-commerce license RAKEZ (Ras Al Khaimah) AED 5.750–14.000/anno
E-commerce/media license SHAMS (Sharjah) AED 6.000–11.500/anno
Trading license DMCC (Dubai) AED 20.285–33.000+/anno
Licenza LLC commerciale/professionale Mainland Dubai (DET) AED 8.000–20.000+ (solo fee principali)

I prezzi, tariffe o stime di costo menzionati in questo articolo si basano sulle informazioni più recenti disponibili ma possono cambiare nel tempo. Si consiglia di effettuare ricerche indipendenti prima di prendere decisioni finanziarie.

Queste cifre non includono elementi variabili come visti, tassa immigrazione, carta d’istituzione, assicurazioni, depositi per ufficio, marche da bollo, eventuali approvazioni esterne, costi di banca o anticipo capitale quando richiesto. Le differenze dipendono dall’attività, dallo spazio, dalla giurisdizione e da eventuali promozioni dei provider.

Dopo la licenza, concentra l’attenzione su banca e persone. L’apertura del conto aziendale richiede documentazione puntuale: business plan, flussi attesi, prova di indirizzo, talvolta referenze bancarie. Sui visti, definisci ruoli e quote in base all’ufficio e al tipo di attività; per talenti esteri, pianifica tempi di ingresso, assicurazione sanitaria obbligatoria e eventuale attestazione dei titoli. Rivedi i contratti con fornitori e partner, inclusi distributori mainland se operi da free zone.

In sintesi, la scelta tra free zone e mainland dipende dall’accesso al mercato che desideri, dal budget e dall’esigenza di flessibilità. Una pianificazione accurata dei passaggi, una licenza coerente con l’operatività reale e una gestione disciplinata di compliance, logistica e finanza permettono di partire con basi solide e sostenibili nel contesto normativo emiratino.